La qualità del lavoro in Italia. Concetti, evidenze empiriche e prospettive

In allegato: 
Mercoledì, 18 Gennaio, 2023 - 09:00
Auditorium Inapp - Roma | 18 gennaio

 

Il 18 gennaio si svolge, presso l’Auditorium Inapp e online, il convegno “La qualità del lavoro in Italia. Concetti, evidenze empiriche e prospettive” organizzato dall’Inapp.

Quali caratteristiche individuali, tipologie di occupazione e contesti organizzativi sono associati a un’elevata qualità del lavoro in Italia? Il convegno vuole essere un’occasione di confronto sul tema, a partire dai risultati della V indagine Inapp sulla Qualità del lavoro in Italia. Il concetto di qualità del lavoro è estremamente complesso e racchiude contemporaneamente aspetti soggettivi e oggettivi del lavoro, elementi fisici e immateriali, ma anche aspetti intrinseci ed estrinseci e fa riferimento sia alla dimensione micro, organizzativo-aziendale, sia a quella macro, relativa al mercato del lavoro, ai suoi meccanismi e alle sue forme di regolazione.

Il Presidente dell’Inapp Sebastiano Fadda apre i lavori della prima parte della mattinata dedicata al quadro teorico e alle evidenze empiriche sulla qualità del lavoro.

Sono previsti interventi di esperti del mondo accademico: Michele La Rosa (Università di Bologna) e Giorgio Gosetti (Università di Verona).

Vengono presentati due contributi di ricercatori e ricercatrici Inapp, “Le determinanti di un buon lavoro durante l’emergenza sanitaria” di Tiziana Canal, Valentina Gualtieri e Matteo Luppi (assegnista di ricerca Inapp) e “Le imprese nell’emergenza: caratteristiche, comportamenti e scelte organizzative” di Matteo Luppi e Tiziana Canal.

Segue una tavola rotonda moderata da Barbara Leda Kenny (InGenere.it), per discutere con Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali delle evidenze raccolte e delle prospettive future. Partecipano: Romolo de Camillis, Direttore Generale dei Rapporti di lavoro e delle relazioni industriali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; Giulio Romani, Segretario confederale Politiche mercato del lavoro, della formazione professionale, dei servizi all’impiego della CISL; Tania Scacchetti, Segreteria confederale Politiche mercato del lavoro e della contrattazione inclusiva della CGIL; Ivana Veronese, Segreteria confederale Politiche attive e passive del lavoro, formazione, istruzione e competenze della UIL; Pierangelo Albini, Direttore dell'Area lavoro, welfare e capitale umano di Confindustria: Guido Lazzarelli, Direttore Centrale politiche del lavoro e welfare politiche di Confcommercio; Antonio Zampiga, Responsabile del settore lavoro e relazioni industriali Legacoop. Chiude i lavori il Direttore Generale dell'Inapp Santo Darko Grillo.

Durante l’evento vengono diffusi i principali risultati della V Indagine Inapp sulla qualità del lavoro in Italia attraverso due working paper:

  • “Le determinanti di un buon lavoro durante l’emergenza sanitaria”. Il lavoro mira in primo luogo a misurare i livelli di qualità del lavoro della popolazione occupata. Quindi punta a caratterizzare il profilo dell’occupazione italiana rispetto ai differenti livelli di qualità del lavoro, individuando quei segmenti dell’occupazione che presentano bassi livelli di qualità del lavoro e, all’opposto, quelle caratteristiche, dell’individuo e del suo profilo lavorativo, che ne fanno aumentare gli standard.
  • “Le imprese nell’emergenza: caratteristiche, comportamenti e scelte organizzative”. Il paper fornisce una prima ricostruzione del contesto produttivo nazionale a due anni di distanza dall’inizio della crisi per l’emergenza Covid-19, focalizzando l’attenzione sulle scelte organizzative e sulle strategie innovative e competitive intraprese dalle imprese.