La ricerca al servizio delle fragilità educative

Venerdì, 3 Febbraio, 2023 - 09:00
Verona | 3 febbraio

 

Il 3 febbraio ha luogo a Verona la conferenza finale del Progetto PRIN RE-SERVES “La ricerca al servizio delle fragilità educative”, che conclude il lavoro curato dall’Università di Verona in collaborazione con Università degli Studi Roma Tre, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e Università Kore di Enna.

In dialogo con istituzioni educative e soggetti beneficiari, le équipe di ricerca attivate dal Progetto nell’arco di un triennio, hanno prodotto una conoscenza approfondita in merito al ruolo dell’educazione nella promozione dell’impegno civico e sociale, alla prevenzione di comportamenti antisociali, all’inclusione dei giovani e alla valorizzazione delle competenze di minori stranieri non accompagnati. La conferenza intende porsi come momento di discussione dei risultati finali, per delineare insieme ad esperti e osservatori privilegiati cornici di riferimento e metodologie di intervento nel contrasto alla vulnerabilità e alla marginalizzazione di persone e gruppi. I lavori vengono aperti da Olivia Guaraldo, Direttrice Vicaria del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona. Oltre agli accademici responsabili delle diverse unità di ricerca nei quattro Atenei coinvolti, sono presenti alla Conferenza alcuni tra i maggiori studiosi della materia, tra i quali Marcella Milana e Massimiliano Tarozzi.

Al responsabile della Struttura Inapp Economia civile e processi migratori Antonello Scialdone è stato chiesto di introdurre e coordinare i lavori della sessione intitolata “L’educazione ai margini: da fragilità ad opportunità per l’inclusione sociale e lavorativa dei giovani”: nel panel sono contemplati interventi di docenti universitari e rappresentanti di istituzioni e fondazioni. Per la rilevanza dei contributi previsti, questa sessione della Conferenza è stata inserita anche nel programma ufficiale del Convegno nazionale SIPED “Sistemi educativi, orientamento, lavoro” e viene trasmessa in streaming all’interno dell’evento scientifico che si svolge in contemporanea presso l’Università di Bologna.

Antonello Scialdone, inoltre, prende parte alla tavola rotonda che conclude i lavori presso l’Università di Verona.