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14.10.2021 - In sede di Conferenza Unificata sono state approvate le “Linee-Guida nazionali in materia di identificazione, protezione e assistenza alle vittime di sfruttamento lavorativo in agricoltura”, indirizzate a tutti i soggetti coinvolti a vario titolo in azioni di protezione e assistenza alle vittime di sfruttamento lavorativo.
Tali Linee-Guida forniscono principi generali e standard comuni per la realizzazione di un Meccanismo nazionale di riferimento (MNR) a trazione pubblica (referral), finalizzato a creare un modello di intervento per accrescere la fiducia delle vittime nelle istituzioni e spezzare le catene del lavoro iniquo e degradato dalle pratiche del caporalato e dello sfruttamento. Scopo del MNR è stabilire ruoli e responsabilità degli attori coinvolti nel sistema, definire procedure comuni per l’identificazione delle vittime e per il processo di presa in carico, identificare i servizi di protezione e assistenza per le vittime e gli standard minimi di qualità per la loro erogazione.
Il documento si inserisce nella cornice del Piano Triennale di contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo in agricoltura 2020-2022, che prevede tra l’altro la costruzione di un sistema integrato di servizi per la prima assistenza e protezione dei lavoratori agricoli in condizioni di sfruttamento, nonché il rafforzamento di interventi mirati per il loro reinserimento socio-lavorativo.
A condurre l’insieme dell’attività è un gruppo interistituzionale di lavoro costituito presso dalla DG Immigrazione del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali che, accanto ad amministrazioni centrali e territoriali e soggetti attivi nella lotta al caporalato, ha coinvolto nell’elaborazione delle Linee-Guida anche esperti delle organizzazioni delle Nazioni Unite attive sui temi delle migrazioni e del lavoro, nonché ricercatori dell’Inapp.
Il supporto scientifico dell'Istituto scaturisce dall’Accordo di programma per la realizzazione di attività di analisi, monitoraggio e valutazione delle politiche di integrazione rivolte ai cittadini di Paesi terzi, siglato a fine 2020 con il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali-DG Immigrazione. Per le attività di contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo in agricoltura, la collaborazione dell’Inapp prosegue tuttora con un lavoro di analisi tecnica e sistematizzazione di dati finalizzato alla redazione della relazione al Parlamento sul primo periodo di vigenza del Piano Triennale.