COM (2012) 529 del 29 settembre 2012

Ente: 
Commissione Europea
Fonte: 
Altro
Numero Fonte: 
1
Data Fonte: 
04/10/2012
Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni - Sfruttare il potenziale del cloud computing in Europa
Thesaurus: 
Qualità
Tecnologia
Comunicazione
Abstract: 

La Commissione mira  a rendere possibile e ad agevolare un’espansione più rapida del cloud computing in tutti i settori dell’economia che possono trarre vantaggio dalla riduzione dei costi delle TIC (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) e che, di pari passo con l’adozione di nuove prassi commerciali digitalizzate, possono aumentare la produttività, la crescita e l’occupazione. Il presente documento riporta le ulteriori azioni più importanti e urgenti da realizzare che sono emerse da un’analisi del panorama globale politico, normativo e tecnologico e da un’ampia consultazione con le parti interessate volte ad individuare come intervenire per raggiungere tale obiettivo. La comunicazione fa seguito a una delle principali azioni previste dalla comunicazione sul commercio elettronico e i servizi on line. Essa rappresenta un impegno politico della Commissione e invita tutte le parti interessare a partecipare alla concretizzazione delle azioni in questione, che potrebbe comportare, nel 2020, un investimento diretto nella nuvola informatica di ulteriori 45 miliardi di EUR in tutta l’UE, nonché, per lo stesso anno, un impatto cumulativo sul PIL pari a 957 miliardi di EUR e 3,8 milioni di posti di lavoro.  Diverse azioni individuate sono volte a contrastare la percezione, comune a diversi utenti del cloud computing, che l’uso di questa tecnologia possa comportare ulteriori rischi. L’obiettivo di tali azioni è dunque una maggiore chiarezza e conoscenza sul quadro normativo applicabile, semplificando la segnalazione e la verifica del rispetto di tali disposizioni (ad es. con norme e certificazioni) e continuando ad ottimizzarlo (ad es. tramite l’ormai prossima iniziativa legislativa sulla cibersicurezza).

Documento: 

La Commissione mira  a rendere possibile e ad agevolare un’espansione più rapida del cloud computing in tutti i settori dell’economia che possono trarre vantaggio dalla riduzione dei costi delle TIC (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) e che, di pari passo con l’adozione di nuove prassi commerciali digitalizzate, possono aumentare la produttività, la crescita e l’occupazione. Il presente documento riporta le ulteriori azioni più importanti e urgenti da realizzare che sono emerse da un’analisi del panorama globale politico, normativo e tecnologico e da un’ampia consultazione con le parti interessate volte ad individuare come intervenire per raggiungere tale obiettivo. La comunicazione fa seguito a una delle principali azioni previste dalla comunicazione sul commercio elettronico e i servizi on line. Essa rappresenta un impegno politico della Commissione e invita tutte le parti interessare a partecipare alla concretizzazione delle azioni in questione, che potrebbe comportare, nel 2020, un investimento diretto nella nuvola informatica di ulteriori 45 miliardi di EUR in tutta l’UE, nonché, per lo stesso anno, un impatto cumulativo sul PIL pari a 957 miliardi di EUR e 3,8 milioni di posti di lavoro.  Diverse azioni individuate sono volte a contrastare la percezione, comune a diversi utenti del cloud computing, che l’uso di questa tecnologia possa comportare ulteriori rischi. L’obiettivo di tali azioni è dunque una maggiore chiarezza e conoscenza sul quadro normativo applicabile, semplificando la segnalazione e la verifica del rispetto di tali disposizioni (ad es. con norme e certificazioni) e continuando ad ottimizzarlo (ad es. tramite l’ormai prossima iniziativa legislativa sulla cibersicurezza).

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