Risoluzione (2012/C 380/01)

Ente: 
Consiglio Europeo
Fonte: 
G.U.U.E.
Numero Fonte: 
380
Data Fonte: 
11/12/2012
Risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, sulla panoramica del dialogo strutturato con i giovani sulla partecipazione dei giovani alla vita democratica in Europa
Thesaurus: 
Inclusione sociale
Politiche sociali
Abstract: 

La risoluzione del Consiglio su un quadro rinnovato di cooperazione europea in materia di gioventù (2010- 2018)  ha riconosciuto che ciascun giovane rappresenta una risorsa per la società ed ha messo in risalto l'importanza di affermare il diritto dei giovani di partecipare all'elaborazione delle politiche che hanno ripercussioni sulla loro vita, mediante un dialogo strutturato costante con i giovani e le organizzazioni giovanili. La risoluzione del 19 maggio 2011 del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, sul dialogo strutturato con i giovani sull'occupazione giovanile ha affermato che la priorità tematica generale della cooperazione europea in materia di gioventù per il secondo ciclo di lavori di 18 mesi (periodo compreso tra il 1 o luglio 2011 e il 31 dicembre 2012) sarà la partecipazione dei giovani, con un particolare accento sulla partecipazione alla vita democratica in Europa. La relazione dell'UE sulla gioventù 2012 dà informazioni sulle sfide dell'inclusione sociale dei giovani, facendo riferimento ai pertinenti indicatori UE per la gioventù. La relazione pone in rilievo che il gruppo di giovani maggiormente a rischio di povertà e di esclusione sociale è rappresentato dai cosiddetti NEET («not in employment, education and training», ovvero giovani disoccupati e al di fuori di ogni ciclo di istruzione e formazione) e indica che nell'UE-27 la percentuale di giovani a rischio di povertà o di esclusione sociale è pari al 29,1 % ed è più elevata rispetto a quella della popolazione generale (23,5 %). Da ciò si evince l'importanza di prestare particolare attenzione a questo segmento di popolazione e di stabilire il carattere prioritario dell'inclusione sociale nel settore della gioventù. La priorità tematica generale del dialogo strutturato con i giovani e le organizzazioni giovanili per il prossimo ciclo di lavori (periodo compreso tra il 1 o gennaio 2013 e il 30 giugno 2014) è quindi l'inclusione sociale. Le priorità specifiche del trio di presidenza per il terzo ciclo di lavori sono esposte nell'allegato.

Documento: 

La risoluzione del Consiglio su un quadro rinnovato di cooperazione europea in materia di gioventù (2010- 2018)  ha riconosciuto che ciascun giovane rappresenta una risorsa per la società ed ha messo in risalto l'importanza di affermare il diritto dei giovani di partecipare all'elaborazione delle politiche che hanno ripercussioni sulla loro vita, mediante un dialogo strutturato costante con i giovani e le organizzazioni giovanili. La risoluzione del 19 maggio 2011 del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, sul dialogo strutturato con i giovani sull'occupazione giovanile ha affermato che la priorità tematica generale della cooperazione europea in materia di gioventù per il secondo ciclo di lavori di 18 mesi (periodo compreso tra il 1 o luglio 2011 e il 31 dicembre 2012) sarà la partecipazione dei giovani, con un particolare accento sulla partecipazione alla vita democratica in Europa. La relazione dell'UE sulla gioventù 2012 dà informazioni sulle sfide dell'inclusione sociale dei giovani, facendo riferimento ai pertinenti indicatori UE per la gioventù. La relazione pone in rilievo che il gruppo di giovani maggiormente a rischio di povertà e di esclusione sociale è rappresentato dai cosiddetti NEET («not in employment, education and training», ovvero giovani disoccupati e al di fuori di ogni ciclo di istruzione e formazione) e indica che nell'UE-27 la percentuale di giovani a rischio di povertà o di esclusione sociale è pari al 29,1 % ed è più elevata rispetto a quella della popolazione generale (23,5 %). Da ciò si evince l'importanza di prestare particolare attenzione a questo segmento di popolazione e di stabilire il carattere prioritario dell'inclusione sociale nel settore della gioventù. La priorità tematica generale del dialogo strutturato con i giovani e le organizzazioni giovanili per il prossimo ciclo di lavori (periodo compreso tra il 1 o gennaio 2013 e il 30 giugno 2014) è quindi l'inclusione sociale. Le priorità specifiche del trio di presidenza per il terzo ciclo di lavori sono esposte nell'allegato.

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