Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 151

Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunita', inattuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183
Thesaurus: 
Pari opportunità
Imprese
Lavoratori
Razionalizzazione
Abstract: 

Le disposizioni contenute nel decreto possono essere suddivise in tre ambiti di intervento:

  • Semplificazione di procedure e adempimenti in materia di mercato del lavoro relativamente all'inserimento di persone con disabilità e, più in generale,  alle procedure afferenti la costituzione e gestione dei rapporti di lavoro, la tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché la revisione delle sanzioni per violazioni o inadempimenti alla legislazione del lavoro;
  • Disposizioni in materia di rapporto di lavoro per ciò che concerne i controlli a distanza del lavoratore, con un intervento sull'art. 4 dello Statuto dei lavoratori; la  cessione, a titolo gratuito, ai lavoratori dipendenti dallo stesso datore  di lavoro, di riposi e  le ferie maturati, con esclusione dei giorni di riposo e di ferie minimi  garantiti dalla legge, per assistere i figli minori in particolari condizioni di salute;  l'esenzione, per i lavoratori del settore privato, dal rispetto delle fasce di reperibilità in caso di malattia,  così come avviene per i lavoratori del settore pubblico; l'introduzione di modalità semplificate per effettuare le dimissioni e la risoluzione consensuale del   rapporto di lavoro esclusivamente in via telematica;
  • Disposizioni in materia di pari opportunità  finalizzate alla revisione dell’ ambito territoriale di riferimento delle consigliere di parità provinciali in vista della soppressione delle province. Si prevedono inoltre modifiche  nella composizione   e nelle competenze del Comitato nazionale di parità, nonchè nella procedura di nomina e designazione  delle consigliere. Tra le altre misure si segnala l’introduzione della Conferenza nazionale delle consigliere di parità, per rafforzare e accrescere   l'efficacia della loro azione, e consentire lo scambio di informazioni,  esperienze e buone prassi. La Conferenza sostituisce la Rete delle  consigliere e opera senza oneri per la finanza pubblica.