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La legge 11 gennaio 2018, n. 3 conferisce delega al Governo in materia di sperimentazione clinica dei medicinali e riordino delle professioni sanitarie. Le disposizioni riguardano il riassetto degli ordini delle professioni sanitarie e tecniche, in particolare per i chimici e fisici (art. 8), per i biologi e psicologi (art. 9) e per gli ingegneri biomedici e clinici (art. 10), nonché l’inserimento di nuove figure professionali individuate nell’area delle professioni sociosanitarie. L’art. 7 individua e definisce le professioni sanitarie di osteopata e chiropratico. Parimenti, a norma dell’art. 5, al fine di rafforzare la tutela della salute, intesa come stato di benessere fisico, psichico e sociale, in applicazione dell'intesa sancita il 10 luglio 2014, tra il Governo, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, sul nuovo Patto per la salute per gli anni 2014-2016, è istituita l'area delle professioni sociosanitarie, secondo quanto previsto dall'articolo 3-octies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502. L'individuazione dei nuovi profili nell’area sociosanitaria, il cui esercizio deve essere riconosciuto in tutto il territorio nazionale, avviene in considerazione dei fabbisogni connessi agli obiettivi di salute previsti nel Patto per la salute e nei Piani sanitari e sociosanitari regionali, che non trovino rispondenza in professioni già riconosciute. Gli accordi in Conferenza Stato-Regioni individuano l'ambito di attività dei profili professionali sociosanitari definendone le funzioni caratterizzanti ed evitando parcellizzazioni e sovrapposizioni con le professioni già riconosciute o con le specializzazioni delle stesse. Con ulteriore accordo sono stabiliti i criteri per il riconoscimento dei titoli equipollenti ai fini dell'esercizio dei nuovi profili professionali e con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro della salute è definito l'ordinamento didattico della formazione per i profili professionali sociosanitari. Sono compresi nell'area professionale sociosanitaria i preesistenti profili professionali di operatore socio-sanitario, assistente sociale, sociologo ed educatore professionale.