Famiglia, Sacchi (Inapp): “Assegno unico riguarda platea di 6,7 milioni di famiglie con figli minori”

17.10.2019 - Assegno e Dote siano misure di investimento sociale

COMUNICATO STAMPA

FAMIGLIA, SACCHI (INAPP): “ASSEGNO UNICO RIGUARDA PLATEA DI 6,7 MILIONI DI FAMIGLIE CON FIGLI MINORI”

ASSEGNO E DOTE SIANO MISURE DI INVESTIMENTO SOCIALE

Roma, 17 ottobre 2019 - "La platea dei nuclei familiari che potranno beneficiare del nuovo assegno sarà di circa 6,7 milioni per le famiglie con figli fino a 18 anni, più 3,9 milioni di famiglie con figli tra 18 e 26 anni. Questo nel caso previsto dalla delega di esclusione delle famiglie in cui uno dei membri ha un reddito superiore ai 100mila euro, senza questo tetto di reddito, rendendo la misura universalistica, si aggiungerebbero circa 53mila nuclei in più con figli minori e circa 37mila tra 18 e 26 anni". È quanto ha detto il presidente dell’Inapp, Stefano Sacchi in occasione dell'audizione alla Camera sulla 'delega al Governo per riordinare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico attraverso l'assegno unico e la dote unica per i servizi'. Proposta di legge ora all'esame della commissione Affari sociali di Montecitorio.

In particolare il presidente dell’Inapp ha illustrato durante l’audizione le varie opzioni possibili di disegno della misura soffermandosi “sulla possibilità di un accesso universalistico graduando poi l’entità del beneficio in base all’Isee con accorgimenti volti a incentivare l’occupazione del secondo percettore di reddito”. Riguardo invece alla dote per i servizi "converrebbe concentrare le risorse sulla fascia che va da zero ai tre anni, puntando su servizi sull’infanzia certificati come asili nido e servizi di qualità che favoriscano lo sviluppo cognitivo del bambino".

"Questa legge delega sull'assegno unico è fondamentale – ha ribadito il presidente dell’Inapp – per la modernizzazione del welfare italiano. Il giudizio è largamente positivo: allo stato attuale della delega sono però possibili molte opzioni, e questo rende difficile stimarne i costi. In ogni caso, a nostro avviso, l’ottica della misura deve essere non compensatoria, bensì di investimento sociale”.

Per maggiori informazioni:

Giancarlo Salemi

Portavoce presidente Inapp

06-85447700 - 347 – 6312823