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La Regione sostiene il principio di parità di genere in tutte le sue declinazioni, e riconosce l'equiparazione dei diritti delle donne rispetto agli uomini e maggiori tutele alle donne lavoratrici per favorire il superamento dei divari di genere nella società, attraverso l'adozione di misure specifiche che tengano conto delle pari opportunità; promuovendo il principio di parità tra donne e uomini attraverso il rafforzamento delle politiche di uguaglianza delle opportunità tra i sessi, riconoscendolo un principio ineludibile. La Regione favorisce le pari opportunità in tutte le politiche regionali e detta disposizioni per favorire l'occupazione femminile anche attraverso il contrasto alle discriminazioni di genere nei luoghi di lavoro sia per l'accesso al lavoro, sia nelle progressioni di carriera; promuove l'adozione di strumenti di equilibrio tra vita professionale e familiare; elimina le disparità nel mondo del lavoro e nella formazione con riguardo alla partecipazione delle donne al mercato del lavoro, alla carriera e all'imprenditorialità. Per quanto riguarda quest'ultimo punto, promuove percorsi formativi rivolti alle donne inoccupate e disoccupate per il loro reinserimento nel mercato del lavoro, e per l'accrescimento delle loro competenze nei settori economici più innovativi. Su questo fronte invece la Giunta Regionale si impegna alla sottoscrizione di Protocolli di Intesa al fine di predisporre giornate formative presso gli Istituti scolastici di primo e secondo grado volte alla sensibilizzazione sulle potenzialità delle donne all'interno del mondo del lavoro e mirate alla loro affermazione all'interno del mondo professionale, per accrescrene la consapevolezza sin dall'età prescolare.
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