Ciclo II

 

Il Ciclo II dell’Indagine PIAAC è stato avviato nel 2018 con la partecipazione di oltre 30 Paesi nel mondo, tra cui l’Italia.

La raccolta dei dati per l’indagine principale sarà svolta tra settembre 2022 e marzo 2023 e coinvolgerà un campione di circa 24.000 persone al fine di realizzare almeno 7500 interviste. L’indagine principale è stata preceduta dall’indagine pilota realizzata tra aprile e luglio 2021, che ha coinvolto circa 6000 persone, permettendo di realizzare oltre 1500 interviste.

L’indagine, come per il Ciclo I, prevede la somministrazione da parte di un intervistatore di un questionario socio-anagrafico (Background Questionnaire - BQ) e lo svolgimento di test cognitivi, realizzati direttamente dall’intervistato.

Tutti gli strumenti di rilevazione, ideati dall’Ocse, sono tradotti e adattati dal team nazionale al contesto italiano.

Il BQ viene somministrato dall’intervistatore avvalendosi dell’ausilio di un tablet. I test cognitivi vengo svolti su tablet dalle persone con sufficienti competenze informatiche o su fascicoli cartacei dalle persone con ridotte competenze informatiche. Nel caso dell’indagine Pilota l’opzione di compilazione su fascicolo cartaceo non è prevista.

Tramite il BQ sono rilevate informazioni sulla condizione socio-anagrafica, sui percorsi d’istruzione e sulla formazione svolta nel corso della vita lavorativa, sullo status occupazionale e sulla storia professionale, oltre ad aspetti più “personali” come ad esempio gli atteggiamenti sociali e informazioni sulla famiglia.

I test cognitivi del secondo ciclo di PIAAC nel caso italiano, riguardano i domini della, Literacy, della  Numeracy e dell’Adaptive Problem Solving.

 

 

La Literacy è la capacità di comprendere e utilizzare le informazioni contenute nei testi scritti in una varietà di contesti per raggiungere obiettivi e sviluppare conoscenze e potenzialità. Le competenze di Literacy costituiscono un requisito fondamentale per lo sviluppo di competenze più complesse e per risultati economici e sociali favorevoli. Precedenti studi hanno dimostrato che la literacy è strettamente legata ai risultati positivi sul lavoro, alla partecipazione sociale e all'apprendimento permanente.

 

 

La Numeracy è la capacità di usare, applicare, interpretare e comunicare informazioni e idee matematiche. È una competenza cruciale in un'epoca in cui gli individui incontrano una quantità crescente e una vasta gamma di informazioni quantitative e matematiche nella loro vita quotidiana. La Numeracy è un'abilità che si affianca alla Literacy ed è importante valutare come queste competenze interagiscono tra loro.

 

 

L’ Adaptive Problem Solving è la capacità di utilizzare la tecnologia per risolvere i problemi e svolgere compiti complessi. La misura dell’Adaptive Problem Solving considera esplicitamente la capacità degli individui di risolvere più problemi in parallelo, il che richiede agli individui di gestire l'ordine in cui un elenco di problemi viene affrontato e di monitorare le opportunità che si presentano per risolvere diverse tipologie di problemi.

 

Per il Ciclo II di PIAAC, l’Italia, insieme ad altri Paesi, ha aderito sia al modulo opzionale dei Reading e Numeracy Component sia al modulo opzionale dedicato a rilevare le abilità sociali ed emotive delle persone, inserito nel BQ.