Decisione Unione Europea 24 Luglio 1997, n. 97/769/CE

Ente: 
1
Fonte: 
G.U.C.E.
Numero Fonte: 
310
Data Fonte: 
13/11/1997
Decisione della commissione del 24 luglio 1997 recante approvazione del documento unico di programmazione per gli interventi strutturali comunitari nella regione piemonte ammissibile all'obiettivo n. 2 in italia (il testo in lingua italiana e il solo facente fede)
Thesaurus: 
Agenzie per il lavoro
Abstract: 
L'iniziativa oggetto della presente decisione, che riguarda la "joint european venture" (jev), consiste in un sostegno alla costituzione di imprese comuni transnazionali all'interno della comunita.
Documento: 

Art. 1 - Descrizione dell'iniziativa

L'iniziativa oggetto della presente decisione, che riguarda la "joint european venture" (Jev), consiste in un sostegno alla Costituzione di imprese comuni transnazionali all'interno della comunita'.

Art. 2 - Massimale per progetto e spese ammissibili

Il contributo comunitario e' destinato a coprire una parte delle spese sostenute nell'ambito della Costituzione di un'impresa Comune Il massimale del contributo per progetto e' di 100 000 ecu che coprono:

  • Da una parte, fino al 50 delle spese ammissibili, con un massimale di 50 000 ecu;
  • D'altra parte, fino al 10 dell'ammontare totale dell'investimento realizzato.

Sono ammissibili, ai fini della lettera a), le spese inerenti alla concezione ed alla Costituzione di un'impresa Comune transnazionale creata da Pmi europee, come definite negli allegati II e i rispettivamente. Cio' comprende in particolare le spese, precisate nell'allegato III, nonche' tutte le altre spese indispensabili alla Costituzione dell'impresa Comune

Art. 3 - Modalita'

1 .

La Pmi che intende presentare un fascicolo in forza della presente iniziativa, lo sottopone ad uno degli intermediari finanziari della rete Jev, di cui all'articolo 4. Detto intermediario sara' preposto alla valutazione del fascicolo e, in caso di parere positivo, della sua introduzione presso la commissione.

2 .

Il contributo comunitario viene versato, tramite l'intermediario finanziario, alla Pmi alle condizioni di cui ai paragrafi 3 e 4.

3 .

Per quanto riguarda il 50 delle spese ammissibili (con un massimo di 50 000 ecu), un anticipo rimborsabile pari al 50 (massimale: 25 000 ecu) viene

4 .

Per quanto riguarda l'investimento realizzato, un versamento limitato al 10 dell'investimento viene eseguito successivamente alla realizzazione di quest'ultimo e previo avvio comprovato della nuova attivita'.

5 .

La Pmi beneficiaria del terzo versamento (10 dell'investimento) si obbliga a far pervenire alla commissione informazioni inerenti alle attivita' dell'impresa Comune costituita, e particolarmente sui posti di lavoro creati, per un quinquennio. La commissione predispone relazioni annuali sulla base di indagini e, se del caso, di sopralluoghi.

Art. 4 - Procedura di selezione

I fascicoli sono trasmessi alla commissione da una rete d'intermediari finanziari, comprendenti istituzioni specializzate nel finanziamento dell'investimento, che sara' costituita mediante invito alla manifestazione d'interesse pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale delle comunita' europee. La commissione verifica l'ammissibilita' dei fascicoli sotto il profilo degli obiettivi dell'iniziativa, in particolare delle ripercussioni sull'occupazione. Al fine di rendere operativa quanto prima l'iniziativa di cui all'articolo 1, si ricorre inizialmente alla rete di intermediari finanziari del programma Jop (6) e al servizio esterno di assistenza Jop, specializzato nel controllo e verifica di progetti. Un massimale del 5 % del bilancio e' riservato alle spese di gestione esterna dell'iniziativa.