Tu sei qui

Il 27 settembre 2012 la Commissione ha adottato una comunicazione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni dal titolo «Sfruttare il potenziale del cloud computing in Europa». Nella comunicazione la Commissione esplicita l’obiettivo di rendere possibile e agevolare un’espansione più rapida del cloud computing in tutti i settori dell’economia suscettibili di ridurre i costi delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e che, insieme all’adozione di nuove prassi commerciali digitalizzate, possono aumentare la produttività, la crescita e l’occupazione.Fra le altre azioni annunciate nella comunicazione, la Commissione intende adoperarsi per garantire clausole eque e sicure nei contratti di cloud computing. A tal fine la Commissione ritiene opportuno istituire un gruppo di esperti sui contratti di cloud computing fra i fornitori di servizi di cloud computing e i consumatori e le piccole imprese. Il gruppo assiste la Commissione nell’identificazione di clausole contrattuali eque e sicure per i servizi di cloud computing destinati ai consumatori e alle piccole imprese. Il gruppo terrà in considerazione le migliori prassi di mercato relative alle clausole contrattuali dei contratti di cloud computing, nonché le disposizioni pertinenti della direttiva 95/46/CE. La Commissione ha facoltà di consultare il gruppo di esperti in merito a qualsivoglia questione legata ai contratti di servizi di cloud computing per i consumatori e le piccole imprese.
Il 27 settembre 2012 la Commissione ha adottato una comunicazione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni dal titolo «Sfruttare il potenziale del cloud computing in Europa». Nella comunicazione la Commissione esplicita l’obiettivo di rendere possibile e agevolare un’espansione più rapida del cloud computing in tutti i settori dell’economia suscettibili di ridurre i costi delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e che, insieme all’adozione di nuove prassi commerciali digitalizzate, possono aumentare la produttività, la crescita e l’occupazione.Fra le altre azioni annunciate nella comunicazione, la Commissione intende adoperarsi per garantire clausole eque e sicure nei contratti di cloud computing. A tal fine la Commissione ritiene opportuno istituire un gruppo di esperti sui contratti di cloud computing fra i fornitori di servizi di cloud computing e i consumatori e le piccole imprese. Il gruppo assiste la Commissione nell’identificazione di clausole contrattuali eque e sicure per i servizi di cloud computing destinati ai consumatori e alle piccole imprese. Il gruppo terrà in considerazione le migliori prassi di mercato relative alle clausole contrattuali dei contratti di cloud computing, nonché le disposizioni pertinenti della direttiva 95/46/CE. La Commissione ha facoltà di consultare il gruppo di esperti in merito a qualsivoglia questione legata ai contratti di servizi di cloud computing per i consumatori e le piccole imprese.