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Ente:
Consiglio UE
Fonte:
G.U.U.E.
Numero Fonte:
L 18/110
Data Fonte:
27/01/2022
su un approccio coordinato per agevolare la libera circolazione in sicurezza durante la pandemia di COVID-19 e che sostituisce la raccomandazione (UE) 2020/1475
Thesaurus:
Disposizioni
Covid-19
Abstract:
Il Consiglio nell'adottare la presente Raccomandazione inviata gli Stati membri, ad applicare le misure volte a proteggere la salute pubblica in risposta alla pandemia di COVID-19, coordinando le loro azioni in base ai principi elencati qui di seguito:
- Ogni restrizione alla libera circolazione delle persone all’interno dell’Unione attuata per limitare la diffusione della COVID-19 dovrebbe basarsi su motivi specifici e limitati di interesse pubblico, vale a dire la protezione della salute pubblica. È necessario che tali limitazioni siano applicate nel rispetto dei principi generali del diritto dell’Unione, segnatamente la proporzionalità e la non discriminazione. Nessuna misura adottata dovrebbe pertanto andare al di là di quanto strettamente necessario per tutelare la salute pubblica.
- Tali restrizioni dovrebbero essere revocate non appena la situazione epidemiologica, anche negli ospedali, lo consenta.
- Gli Stati membri dovrebbero garantire che gli obblighi imposti ai cittadini e alle imprese apportino un beneficio concreto agli sforzi in materia di salute pubblica volti a combattere la pandemia e non creino oneri amministrativi indebiti e superflui.
- Non può essere operata alcuna discriminazione tra gli Stati membri, ad esempio applicando norme più favorevoli ai viaggi da e verso uno Stato membro vicino rispetto a quelle applicate ai viaggi da e verso altri Stati membri.
- Le restrizioni non possono essere discriminatorie, devono cioè applicarsi anche ai cittadini dello Stato membro interessato che vi fanno ritorno. Le restrizioni non possono basarsi sulla cittadinanza della persona interessata.
- Gli Stati membri dovrebbero sempre consentire l’accesso ai loro cittadini e ai cittadini dell’Unione e ai rispettivi familiari residenti nel loro territorio. In linea di principio, essi non dovrebbero rifiutare l’ingresso ad altri viaggiatori provenienti da altri Stati membri e dovrebbero agevolare il rapido transito attraverso il loro territorio.
- Gli Stati membri dovrebbero prestare particolare attenzione alle specificità delle regioni transfrontaliere, delle regioni ultraperiferiche, delle exclave e delle zone geograficamente isolate, nonché alla necessità di cooperare a livello locale e regionale.
- Gli Stati membri dovrebbero evitare interruzioni delle catene di approvvigionamento e dei viaggi essenziali e mantenere i flussi di trasporto, in linea con il sistema delle «corsie verdi».
- Gli Stati membri dovrebbero scambiarsi regolarmente informazioni su tutte le questioni rientranti nell’ambito di applicazione della presente raccomandazione e informare di conseguenza i cittadini.
- Le restrizioni non dovrebbero assumere la forma di divieti che impediscano il funzionamento di alcuni servizi di trasporto.