Risoluzione (2014/C 183/01)

Ente: 
Consiglio europeo
Fonte: 
G.U.U.E.
Numero Fonte: 
183
Data Fonte: 
14/06/2014
Risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, del 20 maggio 2014, sulla panoramica del processo di dialogo strutturato, compresa l'inclusione sociale dei giovani
Thesaurus: 
Inclusione sociale
Azioni positive
Abstract: 

?

Dal dialogo strutturato e dalle conferenze sulla gioventù di Dublino, di Vilnius e di Salonicco sono emerse le seguenti aree prioritarie per migliorare l'inclusione sociale di tutti i giovani in Europa:

-  promozione di pari opportunità per tutti i giovani, anche con la convalida dell'apprendimento non formale e informale come modalità per consentire loro di partecipare attivamente all'apprendimento permanente e di migliorare la loro occupabilità.

-  promozione della cooperazione tra autorità nel settore dell'istruzione, organizzazioni giovanili ed altri pertinenti attori per rafforzare i collegamenti tra l'apprendimento non formale e informale e l'istruzione formale, in modo da consolidare le competenze fondamentali dei giovani per tutto l'arco della vita e promuovere la loro partecipazione attiva alla società.

- promozione di un accesso paritario dei giovani ai diritti e alle opportunità per consentire la loro completa partecipazione alla società.

- rafforzamento della cooperazione intersettoriale ai livelli locale, regionale, nazionale ed europeo e tra di essi, per venire incontro alle esigenze dei giovani e garantire politiche di inclusione sociale coerenti.

L'Allegato II della  presente  Risoluzione  esplicita la priorità generale in materia di gioventù per il periodo compreso tra il1 luglio 2014 e il 31 dicembre 2015.

Documento: 

Dal dialogo strutturato e dalle conferenze sulla gioventù di Dublino, di Vilnius e di Salonicco sono emerse le seguenti aree prioritarie per migliorare l'inclusione sociale di tutti i giovani in Europa:

-  promozione di pari opportunità per tutti i giovani, anche con la convalida dell'apprendimento non formale e informale come modalità per consentire loro di partecipare attivamente all'apprendimento permanente e di migliorare la loro occupabilità.

-  promozione della cooperazione tra autorità nel settore dell'istruzione, organizzazioni giovanili ed altri pertinenti attori per rafforzare i collegamenti tra l'apprendimento non formale e informale e l'istruzione formale, in modo da consolidare le competenze fondamentali dei giovani per tutto l'arco della vita e promuovere la loro partecipazione attiva alla società.

- promozione di un accesso paritario dei giovani ai diritti e alle opportunità per consentire la loro completa partecipazione alla società.

- rafforzamento della cooperazione intersettoriale ai livelli locale, regionale, nazionale ed europeo e tra di essi, per venire incontro alle esigenze dei giovani e garantire politiche di inclusione sociale coerenti.

L'Allegato II della  presente  Risoluzione  esplicita la priorità generale in materia di gioventù per il periodo compreso tra il1 luglio 2014 e il 31 dicembre 2015

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