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Con il presente Accordo sono definite le fasi per la messa a regime dell'offerta di istruzione e formazione professionale. Si tratta di due fasi da avviare in parallelo e in modo contestuale attraverso le seguenti azioni: garantire - per l'anno 2009-2010 - la riconduzione delle qualifiche relative ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale ad un quadro unitario di figure di riferimento a livello nazionale, a banda larga, articolabili in specifici profili professionali sulla base dei fabbisogni del territorio, che costituiscano anche la base per lo sviluppo dei diplomi di Istruzione e formazione professionale; adottare 5 nuove figure e i relativi standard formativi minimi delle competenze tecnico-professionali, definiti sulla base di quanto di comune descritto nei profili in esito ai percorsi sperimentali triennali, tratti dai repertori delle Regioni e Province Autonome. Nella seconda fase si prevede la definizione delle Linee guida di cui alla legge n . 40/07, articolo 13, comma 1- quinquies, che contengano gli elementi di necessario ed organico raccordo tra l'offerta dei percorsi di Istruzione Tecnica e Professionale e i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale del 2° ciclo; rafforzare il partenariato istituzionale e le attività di monitoraggio e valutazione di sistema condotte a livello nazionale e territoriale sulla base di un programma coordinato di interventi, con particolare riferimento a quanto previsto all'art . 7 del d.lgs . n . 76/2005 e dell'art . 22 del d .lgs. n. 226/2005 .
Con il presente Accordo sono definite le fasi per la messa a regime dell'offerta di istruzione e formazione professionale. Si tratta di due fasi da avviare in parallelo e in modo contestuale attraverso le seguenti azioni: garantire - per l'anno 2009-2010 - la riconduzione delle qualifiche relative ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale ad un quadro unitario di figure di riferimento a livello nazionale, a banda larga, articolabili in specifici profili professionali sulla base dei fabbisogni del territorio, che costituiscano anche la base per lo sviluppo dei diplomi di Istruzione e formazione professionale; adottare 5 nuove figure e i relativi standard formativi minimi delle competenze tecnico-professionali, definiti sulla base di quanto di comune descritto nei profili in esito ai percorsi sperimentali triennali, tratti dai repertori delle Regioni e Province Autonome. Nella seconda fase si prevede la definizione delle Linee guida di cui alla legge n . 40/07, articolo 13, comma 1- quinquies, che contengano gli elementi di necessario ed organico raccordo tra l'offerta dei percorsi di Istruzione Tecnica e Professionale e i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale del 2° ciclo; rafforzare il partenariato istituzionale e le attività di monitoraggio e valutazione di sistema condotte a livello nazionale e territoriale sulla base di un programma coordinato di interventi, con particolare riferimento a quanto previsto all'art . 7 del d.lgs . n . 76/2005 e dell'art . 22 del d .lgs. n. 226/2005 .