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La presente circolare, che fa seguito alla circolare n. 2/2013, recante primi indirizzi applicativi in tema di attuazione della trasparenza - si pone l'obiettivo di offrire alle amministrazioni pubbliche e agli altri enti un indirizzo interpretativo uniforme circa gli ambiti di applicazione della disciplina prevista in materia di trasparenza e di obblighi di pubblicazione di dati, che tenga conto delle diverse possibili situazioni di fatto alle quali si applica la normativa di riferimento, anche in relazione alle previsioni generali del "Piano nazionale anticorruzione". Un particolare riferimento è rivolto agli obblighi di trasparenza e pubblicazione cui sono tenuti gli enti e i soggetti di diritto privato controllati, partecipati, finanziati e vigilati da pubbliche amministrazioni. Per questi soggetti i chiarimenti forniti focalizzano la natura sostanziale dell'attività svolta, la sottoposizione al controllo pubblico, nonchè l'utilizzo di risorse finanziarie pubbliche.
La presente circolare, che fa seguito alla circolare n. 2/2013, recante primi indirizzi applicativi in tema di attuazione della trasparenza - si pone l'obiettivo di offrire alle amministrazioni pubbliche e agli altri enti un indirizzo interpretativo uniforme circa gli ambiti di applicazione della disciplina prevista in materia di trasparenza e di obblighi di pubblicazione di dati, che tenga conto delle diverse possibili situazioni di fatto alle quali si applica la normativa di riferimento, anche in relazione alle previsioni generali del "Piano nazionale anticorruzione". Un particolare riferimento è rivolto agli obblighi di trasparenza e pubblicazione cui sono tenuti gli enti e i soggetti di diritto privato controllati, partecipati, finanziati e vigilati da pubbliche amministrazioni. Per questi soggetti i chiarimenti forniti focalizzano la natura sostanziale dell'attività svolta, la sottoposizione al controllo pubblico, nonchè l'utilizzo di risorse finanziarie pubbliche.