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Come è noto le misure urgenti varate dal Governo con il decreto-legge n. 101/2013, convertito in legge n. 125/2013, per il perseguimento degli obiettivi di razionalizzazione delle pubbliche amministrazioni, dettano disposizioni in materia di pubblico impiego al fine di razionalizzare ed ottimizzare i meccanismi di accesso nel settore, di migliorare gli standard operativi e i livelli di efficienza dell'attività pubblica, nonchè di favorire la mobilità del personale c.d. in eccedenza. La presente Circolare fornisce, pertanto, degli indirizzi applicativi univoci per l'attuazione uniforme e mirata della disciplina contenuta nel decreto-legge soprattutto relativamente al fenomeno del precariato. Con circolari successive saranno affrontate le altre novità introdotte in materia dallo stesso decreto.
Come è noto le misure urgenti varate dal Governo con il decreto-legge n. 101/2013, convertito in legge n. 125/2013, per il perseguimento degli obiettivi di razionalizzazione delle pubbliche amministrazioni, dettano disposizioni in materia di pubblico impiego al fine di razionalizzare ed ottimizzare i meccanismi di accesso nel settore, di migliorare gli standard operativi e i livelli di efficienza dell'attività pubblica, nonchè di favorire la mobilità del personale c.d. in eccedenza. La presente Circolare fornisce, pertanto, degli indirizzi applicativi univoci per l'attuazione uniforme e mirata della disciplina contenuta nel decreto-legge soprattutto relativamente al fenomeno del precariato. Con circolari successive saranno affrontate le altre novità introdotte in materia dallo stesso decreto.
