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Il presente decreto dispone la ripartizione di risorse finanziarie, pari complessivamente a 100 milioni di euro, alle Regioni e Province Autonome per la realizzazione di prestazioni, interventi e servizi assistenziali nell'ambito dell'offerta integrata di servizi socio-sanitari in favore di persone affette da sclerosi laterale amiotrofoca, in coerenza con l'art. 4 dell'Accordo in Conferenza Unificata del 25 maggio 2011 e, in particolare, al fine di evitare fratture nella continuità assistenziale e condizioni di improprio abbadono nelle famiglie. Le risorse del Fondo sono dunque utilizzate per la copertura dei costi di rilevanza sociale dell'assistenza socio-sanitaria (assistenza domiciliare, assistenti familiari e riconoscimento del lavoro di cura del familiare caregiver in sostituzione di altre figure professionali). Le prestazioni, gli interventi e i servizi realizzati con il sostegno del Fondo non sono comunque sostitutivi di quelli sanitari. Al fine di verificare l'efficace gestione delle risorse, le Regioni comunicano al Ministero del Lavoro tutti i dati necessari al monitoraggio dei flussi finanziari e, nello specifico, gli interventi, i trasferimenti effettuati e i progetti finanziati con le risorse del Fondo stesso, nonchè le procedure adottate per favorire l'integrazione socio-sanitaria nella programmazione degli interventi.