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Con la legge in oggetto viene convertito in legge, con le modificazioni riportate in allegato alla presente legge, il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, c.d. “Decreto Rilancio” concernente il rifinanziamento di molte delle misure del decreto c.d. "Cura Italia" e introduce nuovi interventi per famiglie, lavoratori e aziende per uscire dalla crisi economica scaturita dall'emergenza Covid-19. Dalla proroga della Cassa integrazione, dovuta all'emergenza Covid-19, al blocco dei licenziamenti. Dal finanziamento per le scuole paritarie al bonus per gli autonomi, all'abolizione della rata Irap dovuta a giugno per tutte le imprese fino a 250 milioni di fatturato, alla regolarizzazione dei braccianti agricoli, colf e badanti, all’emersione del lavoro nero e ai permessi temporanei per braccianti, colf e badanti. Congedi straordinari più lunghi o bonus baby-sitter cumulabili, super bonus del 110% per i lavori di riqualificazione energetica e antisismica per rilanciare l'attività edilizia, incentivi alla mobilità alternativa. Queste sono alcune delle numerose misure varate dal Governo per fronteggiare l'emergenza epidemiologica conseguente alla diffusione del virus SARS-CoV-2. Viene abrogato il decreto-legge 16 giugno 2020, n. 52, ma restano validi gli atti t i provvedimenti adottati e sono fatti salvi tutti gli effetti che si sono prodotti e i rapporti giuridici sorti sulla base del medesimo decreto-legge 16 giugno 2020, n. 52.