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Il decreto "Destinazione Italia" è convertito in legge. Gran parte delle disposizioni contenute nel DL 145/2013 restano confermate. In particolare, per quanto riguarda l'internalizzazione e la digitalizzazione delle imprese si segnalano i voucher ICT da 10.000 euro e il credito d'imposta da 20.000 euro. I voucher sono destinati alle PMI che acquistano software, hardware o servizi che consentano il miglioramento dell'efficienza aziendale (tali da favorire l'utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità come il telelavoro), lo sviluppo di soluzioni e-commerce, la connettività a banda larga e ultralarga. I voucher potranno inoltre finanziare la formazione qualificata nel campo ICT del personale. Il credito d'imposta è riconosciuto a PMI o consorzi di PMI che fanno interventi su reti fisse o mobili volti a garantire connessioni da 30 megabit in su. Il credito ha un valore massimo fino a 20.000 euro e nella misura massima complessiva di 50 milioni di euro a valere sulla proposta nazionale relativa alla programmazione 2014-2020. Le novità in sede di conversione del decreto-legge riguardano la copertura finanziaria delle due misure. Oltre alle risorse previste nell'ambito della programmazione 2014-2020 dei Fondi Strutturali europei, la copertura finanziaria può essere garantita anche da Fondi nazionali, quali ad esempio il Fondo Sviluppo e Coesione e il Fondo di Rotazione ex legge 183/1987.