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Con la presente Raccomandazione il Consiglio invita gli Stati membri ad attivare dei sistemi di garanzia rivolti a questo specifico target. Tali sistemi dovrebbero - conformemente alle situazioni nazionali, regionali e locali - tenere presente il genere e la diversità di giovani ai quali sono destinate le misure e basarsi sugli orientamenti delineati dal Consiglio. In tutta l'Unione i NEET sono 7,5 milioni, ovvero il 12,9 % dei giovani europei (di età compresa tra 15 e 24 anni). Molti dispongono solo di un diploma di istruzione secondaria inferiore e hanno abbandonato prematuramente gli studi o la formazione. Molti di loro sono migranti o provenienti da ambienti svantaggiati. La sigla «NEET» comprende vari sottogruppi di giovani con diverse necessità. Il termine «garanzia per i giovani» si riferisce a una situazione nella quale, entro un periodo di quattro mesi dall'inizio della disoccupazione o dall'uscita dal sistema d'istruzione formale, i giovani ricevono un'offerta qualitativamente valida di lavoro, o il proseguimento degli studi, o un apprendistato o un tirocinio. Un'offerta di proseguimento degli studi potrebbe anche comprendere programmi di formazione di qualità sfocianti in una qualifica professionale riconosciuta. La garanzia per i giovani contribuirà a raggiungere tre degli obiettivi della strategia Europa 2020, vale a dire che il 75 % delle persone di età compresa tra 20 e 64 anni abbia un lavoro, che gli abbandoni scolastici siano inferiori al 10% e che almeno 20 milioni di persone siano sottratte alla povertà e all'esclusione sociale.