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Nel pacchetto a favore dell'occupazione "Verso una ripresa fonte di occupazione la Commissione ha chiesto la mobilitazione attiva di Stati membri, parti sociali ed altri soggetti coinvolti, per affrontare le attuali sfide in tema di occupazione nell'UE, in particolare la disoccupazione dei giovani. La Commissione ha sottolineato il grande
potenziale di creazione di posti di lavoro costituito dall'economia "verde", dall'assistenza sanitaria e sociale e dai settori delle TIC; a tal fine ha presentato tre piani d'azione di accompagnamento per il follow-up. Nel pacchetto a favore dell'occupazione la Commissione ha inoltre sottolineato l'importante ruolo che potrebbe essere svolto, anche per i giovani, dalla promozione dello spirito imprenditoriale, da servizi di sostegno alle start-up e di microfinanza più disponibili e dalla creazione di sistemi di conversione degli assegni di disoccupazione in
sovvenzioni a start-up. Nel pacchetto si propone anche di utilizzare la compensazione salariale per promuovere nuove assunzioni e la riduzione mirata del cuneo fiscale (prevalentemente dei contributi previdenziali e assistenziali versati dai datori di lavoro) per contribuire ad incentivare l'occupazione e a promuovere riforme equilibrate della legislazione a tutela dell'occupazione, grazie alle quali i giovani potrebbero accedere a lavori qualitativamente validi. Nella presente raccomandazione il Consiglio dell'Unione invita gli Stati membri a garantire che tutti i giovani di età inferiore a 25 anni ricevano un'offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio entro quattro mesi dall'inizio della disoccupazione o dall'uscita dal sistema d'istruzione formale.
Nella progettazione del sistema di garanzia per i giovani, gli Stati membri devono considerare tematiche generali, quali il fatto che i giovani non costituiscono un gruppo omogeneo in ambienti sociali simili, i principi di obbligo reciproco e la necessità di affrontare il rischio di cicli di inattività.