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Ai fini di promuovere l'occupazione dei giovani e delle donne e favorire così la creazione di rapporti di lavoro più stabili è intervenuto il decreto interministeriale, emanato in attuazione delle disposizioni contenute nell’art. 24, comma 27, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con legge 22 dicembre 2011, n. 214 che istituisce il Fondo per il finanziamento di interventi a favore dell'incremento in termini quantitativi e qualitativi dell'occupazione giovanile e delle donne. Si tratta di circa 230 milioni di euro per il biennio 2012- 2013 finalizzati alla trasformazione dei contratti a termine in contratti a tempo indeterminato e alla stabilizzazione con contratto a tempo determinato delle collaborazione coordinata e continuativa e dei contratti a progetto. La misura riguarderà tutti quei rapporti di lavoro stabilizzati o attivati entro il 31 marzo 2013. I contributi verranno riconosciuti per i contratti stipulati con giovani di età fino a 29 anni ovvero con donne indipendentemente dall'età anagrafica, secondo i limiti numerici per ciascun datore di lavoro che siano coerenti con la disciplina comunitaria degli Aituti di Stato (Regolamento (CE) 15 dicembre 2006, n. 1998/2006. L'entità del contributo è commisurata al tipo di stabilizzazione e alla durata del nuovo contratto. In dettaglio, è previsto un contributo di 12 mila euro per ogni contratto a termine trasformato in contratto a tempo indeterminato ovvero per ogni rapporto di lavoro c.d. flessibile trasformato in rapporto a tempo determinato anche parziale. Queste stabilizzazioni si applicano ai contratti già in essere ovvero cessati da non più di sei mesi. Ulteriori incentivi sono inoltre previsti per le nuove assunzioni.con contratto a tempo determinato di giovani e donne nella misura di 3.000 euro per un rapporto di lavoro di 12 mesi; di 4.000 euro per un contratto di 18 mesi; infine di 6.000 euro se il contratto a tempo determinato supera i 24 mesi.
Ai fini di promuovere l'occupazione dei giovani e delle donne e favorire così la creazione di rapporti di lavoro più stabili è intervenuto il decreto interministeriale, emanato in attuazione delle disposizioni contenute nell’art. 24, comma 27, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con legge 22 dicembre 2011, n. 214 che istituisce il Fondo per il finanziamento di interventi a favore dell'incremento in termini quantitativi e qualitativi dell'occupazione giovanile e delle donne. Si tratta di circa 230 milioni di euro per il biennio 2012- 2013 finalizzati alla trasformazione dei contratti a termine in contratti a tempo indeterminato e alla stabilizzazione con contratto a tempo determinato delle collaborazione coordinata e continuativa e dei contratti a progetto. La misura riguarderà tutti quei rapporti di lavoro stabilizzati o attivati entro il 31 marzo 2013. I contributi verranno riconosciuti per i contratti stipulati con giovani di età fino a 29 anni ovvero con donne indipendentemente dall'età anagrafica, secondo i limiti numerici per ciascun datore di lavoro che siano coerenti con la disciplina comunitaria degli Aituti di Stato (Regolamento (CE) 15 dicembre 2006, n. 1998/2006. L'entità del contributo è commisurata al tipo di stabilizzazione e alla durata del nuovo contratto. In dettaglio, è previsto un contributo di 12 mila euro per ogni contratto a termine trasformato in contratto a tempo indeterminato ovvero per ogni rapporto di lavoro c.d. flessibile trasformato in rapporto a tempo determinato anche parziale. Queste stabilizzazioni si applicano ai contratti già in essere ovvero cessati da non più di sei mesi. Ulteriori incentivi sono inoltre previsti per le nuove assunzioni.con contratto a tempo determinato di giovani e donne nella misura di 3.000 euro per un rapporto di lavoro di 12 mesi; di 4.000 euro per un contratto di 18 mesi; infine di 6.000 euro se il contratto a tempo determinato supera i 24 mesi.